Rispetto, sobrietà e scelte consapevoli
La cremazione è un rito sobrio e rispettoso che molte famiglie scelgono come alternativa alla sepoltura tradizionale.
In Italia è disciplinata dalla normativa vigente e richiede un’autorizzazione rilasciata dal Comune del decesso, nel pieno rispetto della volontà del defunto e dei familiari aventi titolo.
Dopo il rito, le ceneri possono essere destinate alla tumulazione o all’inumazione cineraria, collocate in loculo, affidate a un familiare o disperse nei casi consentiti.
Le modalità operative variano in base alle disposizioni nazionali e regionali.


Come operiamo per le imprese partner
Funeral Corporation affianca le imprese funebri in ogni fase: raccolta e verifica dei documenti, richiesta delle autorizzazioni comunali, prenotazione del crematorio, gestione del trasporto del feretro e coordinamento con cimiteri e impianti. In presenza di accertamenti dell’Autorità giudiziaria, curiamo l’iter per l’eventuale nulla osta.
- Iter amministrativo completo: istanze, autorizzazioni e adempimenti presso gli uffici competenti.
- Logistica e tempi: prenotazioni, calendario cremazioni, ritiro e consegna delle ceneri.
- Consulenza sulla destinazione: tumulazione/inumazione cineraria, affido familiare, dispersione.
- Urne e personalizzazioni: supporto nella scelta di urne certificate e accessori commemorativi.
- Copertura: Milano e Lombardia con operatività su scala nazionale, h24/365.
Destinazione delle ceneri: opzioni e adempimenti
Tumulazione/Inumazione cineraria: collocazione dell’urna in ossario, loculo o sepoltura di famiglia, secondo concessioni e regolamenti cimiteriali.
Affido familiare: possibile nei limiti previsti dalla normativa regionale, con obblighi di custodia e comunicazioni al Comune competente. Forniamo modulistica e istruzioni per la corretta tenuta dell’urna in abitazione.
Dispersione: consentita ove previsto, in aree dedicate (es. giardini del ricordo) o in natura nei luoghi ammessi,
previo rilascio dell’autorizzazione e nel rispetto delle volontà espresse.


Documenti e volontà del defunto
- Volontà alla cremazione: atto testamentario, iscrizione a società di cremazione o dichiarazioni valide secondo legge.
- Autorizzazioni comunali: cremazione, eventuale trasporto e sepoltura; nei casi previsti, nulla osta dell’Autorità giudiziaria.
- Destinazione delle ceneri: istanze per tumulazione/inumazione, affido o dispersione, con allegati richiesti.
Il nostro team fornisce checklist aggiornate e modelli precompilati per accelerare la pratica e ridurre gli oneri burocratici per l’impresa.
FAQ rapide
L’autorizzazione alla cremazione viene rilasciata dal Comune in cui è avvenuto il decesso.
L’ufficio comunale competente verifica la volontà espressa in vita dal defunto o, in mancanza, la dichiarazione dei familiari più prossimi.
Oltre alla volontà, è necessaria la documentazione prevista dalla normativa vigente, come i certificati medici che attestano le cause della morte e l’assenza di impedimenti.
Solo dopo queste verifiche formali il Comune concede l’autorizzazione, permettendo così di procedere al rito di cremazione.
Sì, è possibile conservare l’urna cineraria presso la propria abitazione, ma solo se la normativa regionale lo consente.
In questi casi è necessario richiedere l’autorizzazione al Comune e rispettare gli adempimenti previsti per l’affido, che comprendono obblighi di custodia, tracciabilità e comunicazioni agli uffici competenti.
L’urna deve essere conservata in modo decoroso e sicuro, garantendo che le ceneri non vengano disperse accidentalmente.
Sì, la dispersione delle ceneri è consentita, ma deve avvenire esclusivamente nei luoghi e con le modalità previste dalla legge nazionale e dai regolamenti regionali o locali.
È sempre necessaria un’apposita autorizzazione rilasciata dal Comune, che verifica la volontà espressa dal defunto e il rispetto delle norme vigenti.
La dispersione può avvenire in natura, in aree appositamente destinate all’interno dei cimiteri o in altri spazi autorizzati, ma non è mai consentita in luoghi pubblici non previsti o all’interno di proprietà private senza il permesso.
Si tratta di crematori dotati di strutture tecnologiche certificate, progettate per garantire sicurezza, rispetto della normativa ambientale e tracciabilità di ogni operazione.
Questi impianti sono generalmente collocati all’interno dei complessi cimiteriali o al loro servizio, in modo da assicurare continuità con le altre pratiche funebri e facilitare la gestione delle urne e delle autorizzazioni.